L’Associazione Amici del Gandhi, per cura della dott.ssa Anna Clara Colazzo, organizza nei giorni 24 e 25 ottobre 2024, con orario 8.00-13.30, un laboratorio di storia della scrittura manuale, rivolto alle classi prime della Scuola secondaria di 1° grado “Paolo Uccello” – via Golubovich n. 4 – Firenze.
Il laboratorio esplorerà la storia e l’importanza di due strumenti fondamentali per la scrittura: il pennino, simbolo di precisione e arte, che richiedeva abilità e pazienza; la biro, introdotta nel XX secolo, che ha reso la scrittura più accessibile, pratica e veloce, trasformando il nostro modo di comunicare.
Il passaggio dal pennino alla biro riflette la necessità di semplificazione e modernità. La biro, infatti, ha eliminato molte difficoltà tecniche del pennino, rendendo la scrittura immediata e adatta alla vita quotidiana. Questi strumenti hanno rivoluzionato il modo in cui l’uomo registra e tramanda idee e pensieri.
Nel laboratorio, dopo una breve ma significativa introduzione storica, verrà sperimentato l’uso del pennino e dell’inchiostro, riscoprendo la bellezza della scrittura a mano senza sottovalutare la sua utilità per lo sviluppo cognitivo dei discenti. Ormai, infatti, diversi studi nel campo delle neuroscienze e della psicologia suggeriscono che l’uso della scrittura manuale abbia un valore in sé, diverso e indipendente dalla scrittura alla tastiera sempre più diffusa a scapito della prima.
Verrà tentato anche un “recupero” della scrittura in corsivo, sempre più in disuso: un obiettivo formativo
importantissimo per gli alunni, perché se scrivere vuol dire organizzare il pensiero, scrivere in corsivo, poi, a differenza dello stampatello, obbliga ad un gesto grafico più raffinato, più organizzato e dunque richiama funzioni neurologiche più complesse.